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Arriva finalmente anche l’atto conclusivo che chiude il lunghissimo e assurdo iter processuale contro le persone umane liberatrici degli Animali detenuti negli stabulari della facoltà di Farmacologia dell’Università Statale di Milano: l’ormai storica liberazione avvenuta il 20 aprile 2013.
Francesca De Maria e Giuliano Floris comunicano mediante la pagina facebook Contro Green Hill che «di nuovo vivisettori e vivisettrici hanno dovuto arrendersi e rinunciare alle loro ridicole richieste di risarcimento» nei loro confronti. «L’ultimo atto di causa civile che stava proseguendo in una ulteriore richiesta in appello è franato su se stesso. Università Statale di Milano e CNR si sono ritirati». In pratica di fronte all’impossibilità oggettiva di ottenere un qualsiasi risarcimento da parte delle persone umane imputate nel processo, l’Università Statale di Milano e il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) hanno capitolato e acconsentito alla chiusura della vertenza civile senza nulla pretendere. Una chiara ammissione di sconfitta, che rende l’azione di liberazione ancor più rilevante.
Francesca e Giuliano aggiungono «avere il coraggio di mostrare la semplice e ordinaria brutalità della vita quotidiana delle cavie di laboratorio e rivendicare il gesto in tribunale, ci ha provati, ma lo rifaremmo anche domani.
E’ la cosa più giusta che abbiamo fatto anche se ha significato rischiare tutto.
La nostra libertà.
Il pensiero va a tutti gli animali ancora imprigionati. […] La nostra storia insegna che ognuno di noi possa davvero fare la differenza».
Viva la liberazione animale.
Fotografia in apertura: Francesca e Giuliano durante l’occupazione. Archivio Dentrofarmacologia.org
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Un abbraccio a Francesca e Giuliano. Coraggio!
Grazie siete un esempio da seguire anche nella quotidianità, la forza di ribellarsi contro la violenza gratuita che avviene spesso sotto gli occhi di tutti..un modello come il sole al girasole che attrae e segue grazie!