Il più triste spettacolo del mondo chiude i battenti


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Ho preso la decisione più difficile: Ringling Bros. and Barnum & Bailey terrà il suo ultimo spettacolo a maggio di quest’anno

Con queste parole di Kenneth Feld, amministratore delegato della Feld Entertainment che negli ultimi 50 anni ha gestito il circo Barnum (circo Ringling Bros. and Barnum & Bailey) ha comunicato ha chiusura delle attività del circo dopo nel 146 anni!
La speranza è che tali attività non riprendano mai più e che gli ultimi 30 spettacoli previsti fino a maggio vadano deserti.
Le motivazioni che hanno causato il fallimento del circo sono molteplici: dalla crescente ostilità delle amministrazioni delle città statunitensi ad autorizzare spettacoli con Animali, al disinteresse del pubblico, alla condanna dell’opinione pubblica per i metodi crudeli di addestramento degli Animali, alla rinuncia avvenuta negli scorsi anni dei 43 Elefanti prigionieri a causa delle numerose denunce per maltrattamento effettuate dalle associazioni animaliste. “Il più grande spettacolo del mondo”, come lo aveva battezzato il suo cinico inventore Phineas Taylor Barnum, nella realtà è il più triste spettacolo del mondo, reso possibile dai continui maltrattamenti e dalle sevizie (con corde, uncini, catene e bastoni elettrici) perpetrate ai danni degli Animali schiavi. 
Da quanto si apprende dalla stampa statunitense gli Animali ancora segregati le circo (Leoni, Tigri, Cammelli, Asini, Alpaca, Canguri, Lama) pare verranno spostati in aree protette adeguate alle loro esigenze, per poter passare il resto della loro vita perlomeno senza dover subire ulteriori torture. Sarà davvero così? Dubitare – quando si ha a che fare con i circensi – è più che lecito. Una cosa è certa: dopo quasi un secolo e mezzo di abusi su esseri senzienti indifesi, si conclude questa triste e vergognosa storia, l’augurio è che prestissimo tutti gli altri circhi con Animali facciano la stessa ingloriosa fine.


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12 Commenti
  1. Paola Re ha scritto:

    Non si sa più che cosa dire sul circo. Ormai la protesta è capillare. Credo che il circo con animali abbia i giorni contati ovunque.
    Giusto per fare una battuta, su un giornale on line si diceva che il circo Barnum ha chiuso perché è dura la concorrenza del circo che si è appena insediato alla Casa Bianca.
    Mi sa che è proprio vero.
    Non che finora il clima sia stato favorevole ma con l’arrivo del nuovo President ne vedremo di tutti i colori.

    22 Gennaio, 2017
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  2. Lorenzo ha scritto:

    Provando a dare una lettura in chiave antispecista, credo sia interessante il fatto che non sia stato un intervento diretto da parte delle istituzioni (legge) a determinare la fine dell’attività, ma un forte cambiamento da parte dell’opinione pubblica e soprattutto di un sempre maggior numero di persone che, consapevoli, non hanno più intenzione di finanziare un simile “spettacolo”. Questo ad indicare che non serve necessariamente delegare per ottenere un reale cambiamento, un cambiamento cioè che non sia sempre imposto dall’alto.

    24 Gennaio, 2017
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  3. Paola Re ha scritto:

    E’ quello che ci auguriamo tutti ma certamente la strada in questo senso è più lunga. E’ anche vero che i politici, per avere consenso (solo per quello!) si muovono per legiferare su qualche cosa che chiede il popolo. Se il popolo chiede la chiusura di questi lager, la politica fa qualche passo a riguardo. In tanti Paesi del mondo è accaduto così.
    Comunque, tra le due strade, la migliore sarebbe una terza: che fossero i circensi, oltre che il popolo, a rendersi conto del male che hanno fatto per anni a questi animali e chiudessero il baraccone per questo.

    24 Gennaio, 2017
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  4. Veganzetta ha scritto:

    La questione del circo con Animali è più complessa purtroppo. Nel caso del circo Barnum ha influito molto il calo di spettatori derivante anche dalla rinuncia all’uso degli Elefanti e l’esborso enorme effettuato dal circo per pagare le spese legali delle numerose denunce. Per quanto riguarda la situazione “nostrana” non ci si può solo affidare al calo di interesse perché i circhi in Italia godono di un apposito fondo statale per gli spettacoli e quindi di finanziamenti statali a prescindere dal numero di spettatori. I circhi con Animali chiuderanno definitivamente non solo quando non ci sarà più interesse per tali vergognosi spettacoli, ma quando l’opinione pubblica sarà dichiaratamente contraria. Solo in tal caso le istituzioni saranno costrette a prendere provvedimenti.

    24 Gennaio, 2017
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  5. Paola Re ha scritto:

    Sui finanziamenti, sono fiduciosa che i rubinetti si stanno per chiudere. C’è una buona fetta di politici che si batte per questo. E’ chiaro che senza soldi, la vedo dura mantenere gli animali.
    Comunque, tra le tante battaglie che facciamo, questa è una di quelle che vinceremo. Sono ottimista sulla chiusura di questi lager e credo che li vedrò chiudere… lunga vita a me!

    25 Gennaio, 2017
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  6. Paola Re ha scritto:

    Non potevo scrivere “Lunga vita al Re!” :)

    25 Gennaio, 2017
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    • Annamaria Manzoni ha scritto:

      Ricordo bene che il ministro Franceschini aveva mesi fa annunciato una legge x bandire l’uso di animali, almeno quelli esotici, dai circhi. Come si concilia il contributo di quasi 5 milioni di € ?! Che fine ha fatto il D D L?

      5 Febbraio, 2017
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  7. Paola Re ha scritto:

    E’ un’indecenza. A Marzo 2016 la situazione sembrava in discesa a il DDL di Franceschini lasciava ben sperare http://www.lav.it/news/circhi-senza-animali-ddl2287 ma hanno fatto presto a smentirsi. Smentirsi è ciò che sanno fare meglio i politici.

    27 Gennaio, 2017
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  8. Giuseppe ha scritto:

    A quando la chiusura degli zoo?

    12 Febbraio, 2017
    Rispondi
  9. Paola Re ha scritto:

    Gli zoo aprono.
    A parte il caso del parco Michelotti, ecco il rilascio della licenza di giardino zoologico al Parco Safari delle Langhe, della società Safari s.r.l., in Murazzano. (16A08798) (GU Serie Generale n.298 del 22-12-2016) http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-12-22&atto.codiceRedazionale=16A08798&elenco30giorni=false
    e il rilascio della licenza di giardino zoologico – Gardaland Sea Life, in Castelnuovo del Garda. (16A07830) (GU Serie Generale n.260 del 7-11-2016) http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-11-07&atto.codiceRedazionale=16A07830&elenco30giorni=false
    Non riesco a capire quale interesse economico milionario possa esserci dietro questo mercato degli schiavi. E’ un pensiero troppo grosso per il mio modesto cervello.

    12 Febbraio, 2017
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