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Piero Liberati attivista anticaccia, fondatore di Vallevegan, storico rifugio per Animali salvati dallo sfruttamento umano, nonché amico di vecchia data di Veganzetta, ha preso parte per molti anni a campi antibracconaggio in alcune aree critiche del Mediterraneo: prima con la LAC (Lega Abolizione Caccia) e successivamente con l’associazione tedesca CABS (Committee Against Bird Slaughter) ed altri gruppi minori auto organizzati. Proprio tali attività lo hanno portato a partecipare in prima persona e come co-protagonista ad un docufilm dal titolo “Emptying the skies” uscito nel 2015. Il film ha avuto una distribuzione quasi nulla in Italia (essendo tra l’altro originariamente solo in lingua inglese), ma rappresenta un ottimo documento sul terribile fenomeno degli Uccelli canori migratori fatti oggetto di continue e crudeli persecuzioni da parte dei bracconieri nel bacino del Mediterraneo, in particolar modo in Italia, Francia e nell’isola di Cipro.
Piero ha raccontato a voce a Veganzetta la genesi del docufilm, un sunto di quanto discusso è riportato di seguito. Buona lettura.
Nell’aprile 2011 il CABS viene contattato da Jonathan Franzen il famoso scrittore statunitense, che è anche un appassionato ornitologo. Franzen è interessato a documentare le attività di bracconaggio a danno degli Uccelli in Europa e mediante il CABS prende parte ad alcuni campi antibracconaggio, in particolare a Brescia, in Sicilia e a Cipro.
Durante lo svolgimento di un campo a Cipro, gli attivisti (tra i quali Piero) insieme a Franzen si dividono in due gruppi per perlustrare le campagne in cerca di trappole da eliminare. In una perlustrazione proprio il gruppo di Franzen cade vittima di un’aggressione da parte di cinque bracconieri giunti sul posto a bordo di un pick-up. Due attivisti sono presi a sassate e vengono picchiati finendo in ospedale con ferite serie. L’esperienza di Cipro impressiona molto lo scrittore e da essa nasce un suo racconto dal titolo “Emptyng the skies” che viene pubblicato nel luglio 2010 su The New Yorker. Il testo ha una grande eco e viene riportato da numerose testate giornalistiche: il 2 marzo 2011 su Internazionale è tradotto in italiano con il titolo Cieli silenziosi (forse una sorta di richiamo al famoso libro Primavera silenziosa di Rachel Carson). Il racconto di Franzen contribuisce ad attirare l’attenzione mediatica sulle attività antibracconaggio del CABS, tanto che anche il National Geographic decide di parlarne in un servizio fotografico di 20 pagine.
Roger Kass, un produttore cinematografico statunitense venuto a conoscenza della vicenda, contatta il CABS e lancia dl’idea di girare un documentario durante uno dei campi antibracconaggio del gruppo: è la nascita del docufilm “Emptying the skies”.
A Cipro la malavita locale gestisce un’attività enorme di caccia indiscriminata agli Uccelli migratori che dallo Stretto dei Dardanelli giungono sull’isola, fermandosi per riposare, per poi riprendere la rotta migratoria tra Africa ed Europa. Gli Uccelli vengono catturati con delle colle stese su dei bastoncini posti sui rami degli alberi dove si posano per recuperare le energie. Le vittime di queste catture vengono poi vendute ai ristoranti per farne dei piatti tradizionali locali per i turisti.
Gli Uccelli sono anche vittime delle reti piazzate in punti strategici (peraltro le reti sono di provenienza italiana, infatti a Monte Isola nel bresciano c’è una delle più importanti fabbriche di reti da uccellagione). La principale vittima di queste attività è la Capinera. Per contrastare direttamente questa continua carneficina ogni anno il CABS organizza dei campi antibracconaggio sull’isola.
In Francia invece il CABS tiene campi in aiuto dello Zigolo ortolano, anche lui catturato per motivi culinari tradizionali. Proprio ad un campo antibracconaggio tenutosi a sud di Bordeaux, si aggrega Roger Kass per seguire di persona le attività. Grazie a questa esperienza diretta, Kass (insieme al fratello Douglas) comprende come indirizzare e sviluppare il lavoro del documentario che ha in mente di girare, decidendo di seguire principalmente le attività di tre volontari: Piero Liberati, Andrea Rutigliano e Sergio Coen Tanugi illustrandone idee e battaglie e riprendendoli anche nella loro quotidianità.
Nel docufilm si vede molta azione: liberazioni di Animali sul posto, uscite notturne, distruzioni di trappole, aggressioni da parte dei bracconieri, quindi anche situazioni di pericolo soprattutto durante le campagne antibracconaggio sull’isola di Cipro, ma anche momenti di convivialità e divertimento. Oltre all’azione sono riportati i punti di vista di esperti che parlano della migrazione degli Uccelli.
La prima del docufilm avviene nel 2013 in occasione dello Sheffield International Documentary Festival (SIDF), con una risposta molto positiva da parte del pubblico.
Attualmente in film è disponibile a pagamento online su diverse piattaforme digitali, oppure è acquistabile il formato DVD. Purtroppo la distribuzione in Italia non è avvenuta e quindi il film non ha avuto il riscontro che merita nel nostro Paese. Decisamente un gran peccato, anche se ultimamente è giunta la notizia che è stata realizzata una versione con sottotitoli in italiano, che potrebbe finalmente avviare la diffusione del documentario anche in Italia.
Scheda tecnica del film
Protagonisti: Sergio Coen Tanugi, David Conlin, Jonathan Franzen, Piero Liberati, Andrea Rutigliano
Regia: Douglas Kass, Roger Kass (co-regista)
Produzione: Roger Kass
Anno di produzione: 2013
Data d’uscita: 22 aprile 2015
Lingua: Inglese
Durata: 78 minuti
Trailer ufficiale del film
Maggiori informazioni:
www.musicboxfilms.com/film/emptying-the-skies
www.facebook.com/EmptyingTheSkies
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