Strappati i megamanifesti antispecisti affissi a Firenze


Si legge in circa:
2 minuti

DETURPATI I MANIFESTI VEGAN 6×3 AFFISSI SULLE STRADE TOSCANE.

Nei manifesti un Umano e una Gallina insieme per il progetto COMUNICHIAMOLO gestito dall’Associazione Progetto Vivere Vegan. L’idea non a tutti piace, anzi è scomoda, tanto che i manifesti vengono strappati.

Manifesti di 6 x 3 metri sulle strade cittadine più trafficate per la nuova pubblicità antispecista “40.000 al secondo” ideata da Campagne per gli animali. In primo piano i corpi di un Umano e di una Gallina e un dato numerico e temporale: 40.000 al secondo. Il calcolo approssimativo, per difetto, degli Animali uccisi a scopo alimentare ogni giorno nel mondo.

Forti come murales, dirompenti come un graffito contestatario, come una scritta di protesta sui muri: ecco, ci siamo! A Firenze, Prato, Scandicci e Torino, campeggiano i primi manifesti vegan del progetto COMUNICHIAMOLO.

Ma, a quanto pare, questa controinformazione e questo civile invito a riflettere ad alcuni da proprio fastidio, così due dei manifesti a Firenze (in viale Filippo Strozzi e via Villamagna) sono stati strappati e resi illeggibili. Questa la risposta della città ad un manifesto che porta un messaggio di pace e quindi rivoluzionario.

Noi continueremo ad affiggere!


Se hai letto fin qui vuol dire che questo testo potrebbe esserti piaciuto.
Dunque per favore divulgalo citando la fonte.
Se vuoi Aiuta Veganzetta a continuare con il suo lavoro. Grazie.

Avviso legale: questo testo non può essere utilizzato in alcun modo per istruire l’Intelligenza Artificiale.

5 Commenti
  1. Lorenzo ha scritto:

    Spiace perché sono stati spesi dei soldi ma il fatto che il veganismo dia fastidio, è un bene.

    27 Novembre, 2018
    Rispondi
    • Cereal Killer ha scritto:

      Infatti hai ragione Lorenzo: atti del genere oltre a evidenziare quanto possa creare problemi alla morale specista il messaggio vegano, servono solo ed esclusivamente a dare maggior visibilità a quest’ultimo.

      27 Novembre, 2018
      Rispondi
  2. Paola Re ha scritto:

    Quei manifesti pesano come un macigno sulle coscienze quindi ci può stare che vengano strappati.
    Ad Asti i manifesti contro il palio fatti affiggere (e pagati!) da un’associazione sono stati strappati. Il Sindaco, davanti a un atto di vandalismo, non ha espresso una parola di condanna. Ma i soldi per le affissioni il Comune li ha presi! Se fossero stati strappati manifesti celebrativi del palio, immaginatevi che cosa avrebbe detto contro gli animalisti.

    27 Novembre, 2018
    Rispondi
    • Cereal Killer ha scritto:

      Uno dei manifesti è già stato rimpiazzato senza costi aggiunti, in questi casi il Comune è obbligato a farlo.

      29 Novembre, 2018
      Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *