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Ventesima parte dell’articolo Anche gli Animali soffrono la guerra
Vi abbiamo parlato spesso qui su Veganzetta (anche nella puntata 19 di “Anche gli Animali soffrono la guerra”) dei Delfini imprigionati dalla Marina militare russa in alcuni recinti nel porto occupato di Sebastopoli sul Mar Nero. Si tratterebbe di Tursiopi addestrati ad uccidere eventuali sub ucraini e individuare esplosivi. I recinti, più volte fotografati dal satellite, ora però risulterebbero scomparsi.
Secondo alcune fonti giornalistiche indipendenti, a spazzarli via sarebbe stata la tempesta che ha colpito la Crimea tra il 26 e il 27 novembre. In realtà le immagini diffuse soprattutto da H.I.Sutton celebre giornalista indipendente e analista di intelligence, non sono così chiare (anche se il Dailymail ha pubblicato una comparazione fotografica che potete trovare nelle fonti e che qualche dato in più sembra darlo). Sutton comunque, che da tempo si occupa dei Cetacei usati dagli eserciti, è sicuro: «I delfini non ci sono più, al 100%». Se davvero i Delfini sono riusciti a scappare, le possibilità di sopravvivere, almeno in prima battuta, sono molto buone. Nel Mar Nero infatti i Cetacei sono piuttosto numerosi ed è quindi facile che i Tursiopi in fuga riescano presto a trovare un pod disposto ad accoglierli. Naturalmente, come ricorderete, il conflitto in corso ha causato nei mesi scorsi la morte di numerosi esemplari, ed è quindi chiaro che purtroppo non si tratta di mare tranquillo, inoltre non è escluso che possano essere catturati di nuovo a causa del forte imprinting che hanno subito durante la fase di addestramento.
Nei prossimi giorni cercheremo di darvi eventuali aggiornamenti.
Francesco Cortonesi
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