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Quarta parte dell’articolo Anche gli Animali soffrono la guerra
Tutti i Felini dello zoo di Kiev sono arrivati sani e salvi allo zoo di Poznan in Polonia.
Si tratta di 6 Leoni, 6 Tigri, 2 Caracal e alcuni Licaoni. Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia che tutti gli Animali dello zoo ucraino sarebbero stati trasferiti, ma a quanto pare non è così. In effetti evacuare, in soli due giorni, tutti gli Animali di uno zoo grande come quello della capitale ucraina è impresa impossibile per chiunque.
Lo zoo di Kiev, tramite un post del direttore Cyril Trantin, fa comunque sapere che tutti gli altri Animali sono al sicuro e che ricevono regolarmente cibo e cure necessarie. per quanto riguarda il canile “Best Friend” che ieri risultava colpito da una bomba e i cui Cani non erano morti, come si era detto in un primo momento, purtroppo sarebbe stato nuovamente bersagliato e, questa volta, alcuni cuccioli sarebbero morti davvero. A comunicarlo è lo stesso rifugio tramite la sua pagina facebook. Come al solito le notizie sono frammentarie e non sempre chiare, quindi ogni informazione resta sempre con il beneficio del dubbio. Nel bene e nel male.
Non arrivano invece notizie dall’Odessa Delfinarium “Nemo”, una struttura enorme con albergo annesso, che non detiene solo Delfini ma anche altri Animali “esotici” e che è tristemente nota per i servizi che offre ai visitatori, come il bagno a cavallo dei Delfini.
Purtroppo ancora una volta, gli Animali si dimostrano estremamente fragili davanti alla furia distruttirice degli Umani, non inferiore a quella sfruttatrice.
Francesco Cortonesi
Fotografia in apertura dalla pagina facebook dello zoo di Kiev
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