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Nella foto: Veganzetta sempre e ovunque (antispecismo è anche umorismo).
L’attivismo antispecista non conosce pause, stanchezza o barriere: lottare per la liberazione animale significa impegnarsi quotidianamente nella divulgazione e nella pratica antispecista in ogni sua forma.
E’ possibile veicolare l’idea antispecista in mille modi: pratica e teoria devono avanzare di pari passo e ciascuna persona, in base alle proprie capacità e inclinazione, può fornire un contributo importante alla causa (teoricamente e praticamente).
Veganzetta nel suo piccolo macina idee, notizie, fa propaganda e controinformazione, denuncia e stimola, diffondendo il tutto nella rete con la speranza che qualche seme attecchisca germogliando.
Lo scorso anno Veganzetta ha pubblicato la bellezza di 251 articoli riguardanti il veganismo etico, l’antispecismo, l’animalismo e la liberazione animale con relativi commenti. Ha organizzato e partecipato direttamente (come Veganzetta e/o Campagne per gli animali) a ben 13 eventi come conferenze, dibattiti, feste, cineforum, cucina popolare in varie città italiane quali Treviso, Milano, Torino, Brescia, Vignola (MO), Udine, ma anche in Spagna a Barcellona.
Tutto ciò tenendo sempre ben presente i principi cardine dell’antispecismo e cercando di proporre soluzioni e visioni coerenti.
Insomma un duro lavoro antispecista reso possibile anche e soprattutto da voi che leggete, seguite, incoraggiate e supportate.
Molte persone umane hanno voluto anche contribuire materialmente alla riuscita del progetto comunicativo di Veganzetta con delle donazioni in denaro, qualora foste interessate/i a fare lo stesso, sappiate che esistono diversi modi per fornire un contributo (anche minimo): www.veganzetta.org/aiuta-la-veganzetta
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Ciao Veganzetta, certo dovunque ….ma non come carta igienica…per fortuna che sei solo online : )
“lottare per la liberazione animale significa impegnarsi quotidianamente nella divulgazione e nella pratica antispecista in ogni sua forma.”
….con le poche energie che mi restano (data la cottura..) volevo solo comunicare a tutti, perchè spero faccia piacere, che un numero sempre crescente di antispecisti sta lottando da mesi per la salvezza dei Daini della Pineta di Classe (minacciati da un’ordine di abbattimento da parte della provincia di Ravenna), che sono diventati ormai un simbolo del cambiamento culturale che auspichiamo.
Terremo duro fino alla fine di febbraio (chiusura della caccia) ogni mattina dalle 5 fino a giorno pieno, per impedire che i “selecontrollori” sparino a questi animali.
L’obiettivo è quello di smascherare e spezzare il meccanismo perverso della caccia di selezione che permette ai cacciatori di immettere sul territorio fauna selvatica per poterla poi ammazzare una volta dichiarata “in esubero” e più in generale quello di difendere il valore della vita di tutti gli esseri viventi.
La cosa bella è che in pineta arriva sempre più gente, ognuno coi suoi “metodi” , anche con la sola presenza, ma comunque tutti con lo stesso fine.
E ce la stiamo facendo.
Cara Wilma, ho visto questa puntata de “Le iene” http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/toffa-salviamo-i-daini-di-ravenna_512338.html
La situazione dei daini è drammatica. Quella della politica provinciale è grottesca. Ancora una volta certi politici si presentano in tutta la loro ignoranza, codardia e nel loro totale asservimento alla lobby dei sanguinari cacciatori. Se non altro, programmi nazionalpopolari come “Le iene” (con una giornalista anticaccia!) servono a mostrare le pessime figure che i politici fanno davanti a chi li può eleggere. So che questa faccenda ha destato l’interesse di tanta gente, non solo di chi è animalista perché il daino è un animae che suscita grande empatia. Se si fosse trattato dei disgraziati cinghiali (dalle mie parti li ammazzano a piacere…) non ci sarebbe stata una tale mobilitazione. Spero che si trovi un soluzione e soprattutto faccio un grande incoraggiamento a chi presidia la zona per difenderla dal massacro.
Cara Wilma,
A volte in bagno si fanno le letture più interessanti e costruttive, quindi la foto la si potrebbe intendere in questo senso.
Grazie per il tuo/vostro impegno diretto per la salvezza dei Daini: è un impegno importante e necessario. Avanti così.
Sempre e ovunque, in ogni atto quotidiano e non, nelle parole accuratamente scelte per trasmettere il pensiero, nell’azione, ognuno per quello che può fare e anche oltre. Il Lavoro Antispecista, l’unico, autentico “strumento” per affrontare, con rigore e forza, una catastrofica, devastante visione antropocentrica responsabile di questa Società malata in in cui viviamo tutti, non umani e umani. Non se ne può più!
Ciao Giovanna,
Il tuo commento è assolutamente condivisibile. Soprattutto le parole scelte accuratamente per trasmettere un pensiero sono importanti, anzi fondamentali.
Il lavoro antispecista è individuale e continuo: non ci si può attendere che altri lo facciano, siamo noi che abbiamo il dovere morale di portarlo avanti in ogni forma, ma per farlo soccorrono idee chiare e volontà.
Oltre al lavoro di Veganzetta, si segnala anche un altro lavoro antispecista di controinformazione: http://www.campagneperglianimali.org/web/pubblicazioni/