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Francesco Cortonesi ci racconta una emozionante e indimenticabile esperienza di liberazione di un Maiale di nome Cara. Buona lettura.
La prima volta che ho visto Cara è stato nel settembre del 2014.
Francesco Cortonesi ci racconta una emozionante e indimenticabile esperienza di liberazione di un Maiale di nome Cara. Buona lettura.
La prima volta che ho visto Cara è stato nel settembre del 2014.
Quella demunciata dall’associazione LEAL e dal gruppo “IoStoConBruno” è una vicenda terribile e vergognosa che ha anche il sapore della beffa: in sunto lottare per togliere un gruppo di 17 Macachi da uno zoo (quello di Cavriglia in provincia di Arezzo) per dar loro un luogo quantomeno dignitoso dove vivere (in Olanda) e infine aspprendere della loro deportazione allo zoo di Napoli. Com’è stato possibile tutto ciò? Un comunicato congiunto di LEAL e del gruppo “IoStoConBruno” ce lo spiega.
Era l’ultimo detenuto rimasto. Da più di un anno viveva da solo all’interno di quello che un tempo era stato lo zoo di Cavriglia. In realtà, da solo, il Bisonte Arturo lo era da un mucchio di tempo. Dopo la morte dei suoi genitori, avvenuta tra il 2000 e il 2003, non aveva più condiviso il recinto con nessuno, se non con qualche Volpe che ogni tanto riusciva a intrufolarsi in cerca di chissà cosa. Il suo recinto era al margine estremo del parco. Arturo, in un carcere, lo si sarebbe definito: “detenuto in isolamento”.
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