Tag: <span>vivisezione</span>


Si legge in circa:
2 minuti

Barry Horne

23 anni fa moriva in carcere Barry Horne (17 marzo 1952 – 5 novembre 2001).
Anarchico. Attivista vegano, animalista e militante dell’A.L.F.
Deceduto nel 2001 per complicazioni epatiche causate dall’ennesimo sciopero della fame nel tentativo di obbligare il governo britannico ad avviare un’indagine pubblica sulla sperimentazione animale.
Horne è una delle figure simbolo della lotta per la liberazione animale, per ciò che è stato e ha fatto Veganzetta continuerà a ricordarlo.

Animalismo Notizie dal mondo Notizie sull'attivismo


Si legge in circa:
3 minuti

La lettera che è possibile leggere tradotta in italiano da Costanza Troini per Veganzetta, è stata scritta da Barry Horne durante lo sciopero della fame intraprende in carcere e che lo condurrà alla morte. La decisione di utilizzare questo metodo nonviolento ed estremo per esercitare una pressione sull’opinione pubblica e sul governo inglesi contro la vivisezione, viene spiegata attraverso questa lettera che all’epoca voleva essere un incitamento alla lotta per la liberazione animale e che oggi, dopo tanti anni, può essere interpretata anche come una sorta di testamento al quale Barry affida l’incrollabile determinazione a rendere giustizia agli Animali, che ha contraddistinto tutta la sua esistenza.


Una lettera da Barry

È più facile ogni volta vedere le ragioni del nostro insuccesso. Più facile alzare sempre le spalle e pensare che il meglio che possiamo fare sia provare, quasi come un gesto simbolico. Senza credere nel successo, il successo stesso diventa molto difficile da raggiungere, quasi impossibile. Un po’ come la Liberazione animale, davvero, un concetto impossibile. Sappiamo tuttavia che non è così, altrimenti per che cosa stiamo combattendo? Non dovremmo mai avere paura di avere successo o al solo pensiero di raggiungerlo. E non dovremmo mai avere paura di raggiungere le stelle? – se è ciò che ci vuole. Con questo sciopero della fame diciamo al Governo di questo Paese che vogliamo tutto e che non accetteremo niente di meno che il successo. Come potremmo chiedere di meno? Farlo significa condannare tantissimi animali a una vita di sofferenza e di morte. Credetemi, è giunto il momento di raggiungere quelle stelle e di cominciare a ritenere che sia possibile.

Animalismo Antispecismo


Si legge in circa:
3 minuti

Primo piano di Ponso

Il 5 marzo 2024 lo Scimpanzé Ponso ha concluso la sua esistenza terrena all’età di 50 anni, in solitudine com’era vissuto sulla sua isola fluviale in Costa d’Avorio.
Osservando la sua fotografia e il suo sguardo gentile e profondo di Scimpanzé ormai anziano e saggio, è facile comprendere che la sua è stata una vita molto particolare, durante la quale ha conosciuto grandi sofferenze, la paura, l’abbandono, la fame, la solitudine, ma anche la pace, la serenità e l’amicizia.

Animalismo Notizie dal mondo Storie

Animalismo Antispecismo