Tag: <span>toro</span>


Si legge in circa:
2 minuti

Fonti: Ética Animal, Mirada Animal, Diario ABC e sito ufficiale della Unión de Criadores de Toros de Lidia


La Unión de Criadores de Toros de Lidia (t.l. “Unione degli Allevatori dei Toros de Lidia”, UCTL), congiuntamente a impresari, toreri e altri professionisti della tauromachia, ha dato vita alla Fundación Toro de Lidia (t.l. “Fondazione Toro de Lidia”, con statuto pubblicato sul “Boletín Oficial del Estado” ECD/2312/2015 del 19 ottobre 2015) la cui prima azione è stata l’assicurarsi i servizi dello studio legale Cremades & Calvo-Sotelo Abogados, con l’obiettivo di portare a compimento una campagna di criminalizzazione di chi difende gli animali, del movimento di liberazione degli animali, dei gruppi animalisti e della “lobby” anti-corrida, così come dei mezzi di comunicazione che si impegnino nella diffusione e divulgazione di informazioni, azioni e opinioni riguardanti le campagne per l’abolizione della tauromachia.

Animalismo Notizie Notizie dal mondo


Si legge in circa:
2 minuti

Caparezza
Dalla parte del toro
Album: Habemus Capa
Anno: 2006

Io sono il toro dalla grande mole, ma mi mancano le parole, tipo yeti tu mi credi abominevole perché mi vedi precipitevole, ma è solamente l’indole con cui mi dipingono le favole, io di natura sono ragionevole anche se di cultura debole. Il torero che lo sa fa l’autorevole, si comporta con me come un onorevole, vuole impormi le sue regole, per la fama ammazzerebbe pure la prole. Della corrida si crede l’Ercole, beh, molli la spada e mi prenda a sventole. Matador il fato è mutevole, ma stavolta sono io che batto te… olé.

Musica


Si legge in circa:
15 minuti

Alvaro Múnera ex torero divenuto attivista animalista: dalla sua storia costellata di dolore inflitto agli Animali, si evince l’importanza che hanno nella formazione dell’individuo l’ambiente e i legami familiari. Múnera costretto in sedia a rotelle proprio da uno di quei Tori che massacrava, cambia la sua esistenza, ma non abbandona del tutto la visione gerarchica dell’esistenza che lo accompagna da sempre: è stato Dio secondo lui a mostrargli una nuova via, e non la disperazione e l’estremo tentativo di salvarsi la vita di un povero Toro. In ogni caso la sua è una storia interessante.


Intervista a D. Alvaro Múnera. Da torero a paladino contro la tortura

12 aprile 2013
Autore: Julio Ortega Fraile
Fonte: OtroMadrid
Tradotto da Angela Seggio per PeaceLink

Ho avuto la grande soddisfazione di intervistare D. Alvaro Múnera, un tempo torero e da molti anni difensore attivo per terminare la tortura sugli animali, riguardo la tauromachia. Quest’uomo che un tempo è stato matador di tori e oggi, dal suo incarico di Consigliere per la Città di Medellin (Colombia) e come parte della Fondazione F.A.U.N.A., che riunisce varie Associazioni contro il maltrattamento Animale, lotta senza sosta per far finire tanta crudeltà, costituisce un esempio non solo di superamento fisico, – un’incornata lo ha lascito sulla sedia a rotelle – ma anche di compromesso e di uno sforzo per sradicare la tortura come forma di commercio e di divertimento.

Animalismo Notizie dal mondo


Si legge in circa:
< 1 minuto

Il parlamento della Catalogna ha vietato per legge la corrida.
Dopo le Canarie la Catalogna è la seconda regione della Spagna che abolisce questo osceno e crudele “spettacolo”.
Il voto chiaramente non ha nulla di animalista, ma trattasi di voto politico (dato che in Catalogna sono e rimangono legali altri tipi di torture tradizionali sugli Animali), ciò però non ci impedisce di gioire per questo primo passo verso l’estinzione in ogni Paese delle feste popolari che prevedono lo sfruttamento, la tortura e l’uccisione di Animali.


Da Repubblica online

Spagna, storico no alle corride

La Catalogna le abolisce dal 2012
La regione è la seconda a proibire la tauromachia dopo le Canarie

Animalismo Notizie