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La possibilità di nutrirsi dei cadaveri di Animali uccisi (necrofagia) in questo mondo multiforme appare anche come un esercizio della libertà individuale. Ma non lo è. In verità è solo un esercizio di potere e sopraffazione, anzi, nella moderna società dei consumi, è solo un esercizio di complicità, più o meno consapevole. Dunque neppure chi sulle orme di Nietzsche asserisse che l’essenza della vita è sopraffazione come espressione della volontà di potenza (e con ciò giustifica la violenza, con buona pace di Nietzsche, in maniera piuttosto superficiale) potrebbe dare tale importanza alla necrofagia consumistica che è solo complicità e sottomissione ad un modello imposto. Paradossalmente l’esistenza di persone vegane pare giustificare tale ipotetica libertà individuale: “come voi siete liberi di non mangiare “carne”, così noi dobbiamo essere liberi di mangiare “carne””.
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