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A volte (ma solo in particolari casi) l’antispecismo può diffondersi anche attraverso i gusti, i profumi e i colori della cucina vegetale. Per principio ho sempre evitato di accostare questi due mondi, ma una volta tanto è opportuno fare una doverosa eccezione. Esiste a Savona un ristorantino molto particolare sin dal nome: in’Unzaja. Trattasi di un luogo d’incontro e degustazione di cibo etico e vegetale, fondato e gestito da un piccolo ma agguerrito gruppo (Anna, Michele, Elia e la cagnolina Shiva) che in precedenza aveva dato vita all’esperienza dei Veganierranti.
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