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Alvaro Múnera ex torero divenuto attivista animalista: dalla sua storia costellata di dolore inflitto agli Animali, si evince l’importanza che hanno nella formazione dell’individuo l’ambiente e i legami familiari. Múnera costretto in sedia a rotelle proprio da uno di quei Tori che massacrava, cambia la sua esistenza, ma non abbandona del tutto la visione gerarchica dell’esistenza che lo accompagna da sempre: è stato Dio secondo lui a mostrargli una nuova via, e non la disperazione e l’estremo tentativo di salvarsi la vita di un povero Toro. In ogni caso la sua è una storia interessante.
Intervista a D. Alvaro Múnera. Da torero a paladino contro la tortura
12 aprile 2013
Autore: Julio Ortega Fraile
Fonte: OtroMadrid
Tradotto da Angela Seggio per PeaceLink
Ho avuto la grande soddisfazione di intervistare D. Alvaro Múnera, un tempo torero e da molti anni difensore attivo per terminare la tortura sugli animali, riguardo la tauromachia. Quest’uomo che un tempo è stato matador di tori e oggi, dal suo incarico di Consigliere per la Città di Medellin (Colombia) e come parte della Fondazione F.A.U.N.A., che riunisce varie Associazioni contro il maltrattamento Animale, lotta senza sosta per far finire tanta crudeltà, costituisce un esempio non solo di superamento fisico, – un’incornata lo ha lascito sulla sedia a rotelle – ma anche di compromesso e di uno sforzo per sradicare la tortura come forma di commercio e di divertimento.
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