Tag: <span>maiali</span>


Si legge in circa:
3 minuti

from-israelpeppa-pig-offerta

Una fotografia divulgata in rete da PressTv intitolata “From Israel with love” ritrae una bambina sorridente che firma con il pennarello la testata di un missile destinato a essere sparato su Gaza dall’esercito israeliano (la fotografia è stata scattata durante l’ultima recente crisi israelo-palestinese). Un’altra fotografia che circola nel mare magnum del web ritrae invece il corpo di un maialino da latte esposto nel banco frigo di una macelleria con sotto il cartello “Offertissima Peppa Pig euro 18,90 kg”.
Molte persone umane avranno da obiettare che le due fotografie ritraggono situazioni che non hanno una relazione tra di loro, o che la morte di un maialino è ben poca cosa a confronto della morte di migliaia di Umani, bambini compresi. Il problema non è qualitativo o quantitativo, ma squisitamente concettuale: viviamo in una società che mira a desensibilizzare i giovani Umani alla violenza, contribuendo massicciamente e sistematicamente a formare gli adulti spietati del futuro.

Antispecismo Notizie


Si legge in circa:
2 minuti

Macello

“In inverno, alcuni maiali arrivano congelati per aver viaggiato vicino alle pareti del camion. Gli legano una catena addosso e li tirano fuori di forza, talvolta strappandogli la pelle che resta attaccata al metallo. Può essere che siano ancora vivi, ma i lavoranti li gettano sulla pila dei morti. Tanto moriranno, prima o poi”.

Animalismo Veganismo


Si legge in circa:
4 minuti

Testo e opere di Dóra Zambó per Veganzetta


Adoro i Maiali.

Si è sviluppata in me un’attrazione inconscia verso questi Animali intelligentissimi, che agli occhi della gente appaiono opulenti, sporchi, pigri o come pezzi di carne su un piatto o bistecche sulla griglia.
Digitando il sostantivo “maiale” in un motore di ricerca, le associazioni visive e testuali riportano caratteristiche, e luoghi comuni pieni di pregiudizi riflettendo l’immagine che la nostra cultura si è fatta di scrofe e verri. Questo essere senziente subisce l’aberrazione umana sin dall’antichità, e la cosiddetta civilizzazione occidentale anziché dargli tregua, peggiora le sue sorti. Non lo risparmia nessuna disciplina: medicina, alimentazione, linguistica, arte e religione, insieme ne sfruttano corpo e anima.
Avendo trascorso da adolescente molte estati nella fattoria dei miei nonni, imparai a comprenderla da un unico punto di vista, cioè dal loro. Il rapporto tra contadino e Animale s’intese in un’unica direzione rigida e inconfondibile senza mai un pizzico di coinvolgimento sentimentale: l’Umano equivale al proprietario profittatore, e l’Animale alla bestia e al guadagno. Tale formula valeva nelle piccole fattorie come nella crescente industria zootecnica, e a tutt’oggi rimane incontestabile dalla maggioranza delle persone.  

ArteVeganzetta Storie

Animalismo Antispecismo Notizie dal mondo Notizie sull'attivismo