Tag: <span>liberazione topi</span>


Si legge in circa:
8 minuti

Stabulario svuotato. Laboratori di Farmacologia Università Statale di Milano. 20 1prile 2013

Milano, sabato 20 aprile 2013. In concomitanza con un corteo contro la vivisezione cinque persone umane attiviste antispeciste occupano i laboratori di vivisezione del Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia medica dell’Università Statale di Milano e vi si barricano dentro. Nel frattempo il corteo si dirige presso l’edificio dell’Università per sostenere l’occupazione dalla piazza. Dopo dieci ore di assedio e trattative, vengono liberati dagli stabulari centinaia di Animali destinati alla vivisezione. Eventi come questo dovrebbero essere considerati per ciò che effettivamente sono: delle pietre miliari nella storia del liberazionismo in Italia. Invece anche le azioni così importanti finiscono dimenticate, scompaiono dalla memoria collettiva, ingoiate dall’assurdo e persistente rumore di fondo delle informazioni quotidiane che ci bombardano. Oltre a permettere la liberazione di Animali altrimenti destinati a enormi sofferenze e alla morte, queste azioni dirette sono fondamentali per una crescita individuale e collettiva, per avviare confronti, riflessioni per permettere alle giovani generazioni di continuare coerentemente ed efficacemente la lotta di liberazione degli Animali.

Animalismo Antispecismo Notizie sull'attivismo


Si legge in circa:
2 minuti

Topo nudo, archivio dentrofarmacologia.org
Fonte: dentrofarmacologia.org/2018/03/18/quarta-udienza-processo-occupazione-stabulario


Lunedì 26 marzo ci sarà la quarta udienza del processo alle attiviste ed attivisti che, con un’azione di disobbedienza civile, occuparono gli stabulari del Dipartimento di Farmacologia dell’Università degli Studi di Milano.
Quel 20 aprile del 2013 vennero liberati 400 topini ed un coniglio e fu raccolto importante materiale riguardante gli esperimenti condotti sugli animali prigionieri di quelle gabbie.

Animalismo Antispecismo Appuntamenti Notizie sull'attivismo


Si legge in circa:
4 minuti

Il Coordinamento Fermare Greenhill ha indetto, per il 28 aprile 2017, un presidio di solidarietà per le cinque persone umane attiviste sotto processo per l’occupazione dello stabulario della facoltà di Farmacologia dell’Università Statale di Milano avvenuta il 20 aprile 2013.
Il presidio di solidarietà in questo specifico caso non solo è opportuno per dimostrare vicinanza e sostegno nei confronti di chi subirà il processo, ma è da ritenersi necessario per ristabilire un minimo di chiarezza all’interno del variegato e frastornato mondo animalista e antispecista nostrano. I fatti del 20 aprile 2013 hanno rappresentato probabilmente l’azione più eclatante e importante dal punto di vista politico di tutta la recente storia del liberazionismo italiano, le ricadute in ambito animalista e antispecista – ma non solo – sarebbero dovute essere enormi, in realtà purtroppo non è accaduto assolutamente nulla. Il problema è che ben poche/i ne hanno compresa l’effettiva portata, mentre molte/i hanno volutamente ignorato o minimizzato l’accaduto per motivi che esulano la lotta antispecista. Lo scalpore causato dalla liberazione dei Cani prigionieri nel lager di Green Hill è stato, infatti, enormemente maggiore rispetto a quello sollevato dall’occupazione dello stabulario di Farmacologia e questo per numerosi motivi tra i quali è opportuno sottolineare:

1) La ormai arcinota, cronica e insanabile propensione dei gruppi – animalisti in generale e liberazionisti in particolare, nessuno escluso – a non organizzare e non gestire correttamente comunicazione e coordinamento in occasione di campagne o azioni, come quella avvenuta a Milano nel 2013;

Antispecismo Comunicati Notizie sull'attivismo