Tag: <span>liberazione animale</span>


Si legge in circa:
2 minuti

Barry Horne

23 anni fa moriva in carcere Barry Horne (17 marzo 1952 – 5 novembre 2001).
Anarchico. Attivista vegano, animalista e militante dell’A.L.F.
Deceduto nel 2001 per complicazioni epatiche causate dall’ennesimo sciopero della fame nel tentativo di obbligare il governo britannico ad avviare un’indagine pubblica sulla sperimentazione animale.
Horne è una delle figure simbolo della lotta per la liberazione animale, per ciò che è stato e ha fatto Veganzetta continuerà a ricordarlo.

Animalismo Notizie dal mondo Notizie sull'attivismo


Si legge in circa:
6 minuti

Come un topolino in gabbia: nutrito, accudito, scaldato, al sicuro, ma sempre in gabbia.
(Isaac Asimov, Io, Robot)

L’associazione animalista Essere Animali (d’ora in poi EA) ha avviato un programma di monitoraggio e valutazione delle pratiche zootecniche dei maggiori allevamenti di Suini in Italia, il tutto nell’ambito della campagna di “sensibilizzazione aziendale” denominata SOSPIG. Nella pagina web dedicata a questa tipologia di campagne di EA si legge:

SOSPIG
La maggior parte dei maiali macellati in Italia nascono in allevamenti in cui le scrofe vivono quasi metà della loro vita in gabbia e ai cuccioli vengono praticate mutilazioni come il taglio della coda e la castrazione. SOSpig è una campagna che mira a eliminare queste gravi problematiche, coinvolgendo supermercati e grandi aziende alimentari.

Animalismo Notizie sull'attivismo


Si legge in circa:
10 minuti

Il Collettivo Tana Liberi Tutti torna dopo tempo (vedere qui e qui) ad intervistare Adriano Fragano.
Marce degli agricoltori, Food for Profit, carne artificiale, guerre tra Umani, crisi climatica, guerra alla fauna selvatica, sono le tematiche affrontate.
Buona lettura


Domanda 1: Caro Adriano, non molto tempo fa abbiamo assistito, piuttosto perplessi e perplesse, alle ‘marce’ dei trattori in vari Paesi europei, in reazione ad alcune politiche UE anch’esse discutibili. Qual è la tua valutazione della protesta degli agricoltori (che, ricordiamo, ha prodotto come risultato un allentamento delle restrizioni previste sui pesticidi in UE)?

Risposta: La mia valutazione su questa triste vicenda è ovviamente totalmente negativa e non potrebbe essere altrimenti. Prima di tutto vorrei far notare che le modalità e i metodi della protesta hanno una volta di più dimostrato – se ce ne fosse ancora bisogno – che il mondo dell’allevamento e dell’agricoltura fonda la sua identità e ogni sua attività sulla violenza, sul controllo e sulla sopraffazione. Entrando nel merito delle rivendicazioni, allevatori e agricoltori hanno voluto affermare con forza che:

Antispecismo Veganismo


Si legge in circa:
3 minuti

La lettera che è possibile leggere tradotta in italiano da Costanza Troini per Veganzetta, è stata scritta da Barry Horne durante lo sciopero della fame intraprende in carcere e che lo condurrà alla morte. La decisione di utilizzare questo metodo nonviolento ed estremo per esercitare una pressione sull’opinione pubblica e sul governo inglesi contro la vivisezione, viene spiegata attraverso questa lettera che all’epoca voleva essere un incitamento alla lotta per la liberazione animale e che oggi, dopo tanti anni, può essere interpretata anche come una sorta di testamento al quale Barry affida l’incrollabile determinazione a rendere giustizia agli Animali, che ha contraddistinto tutta la sua esistenza.


Una lettera da Barry

È più facile ogni volta vedere le ragioni del nostro insuccesso. Più facile alzare sempre le spalle e pensare che il meglio che possiamo fare sia provare, quasi come un gesto simbolico. Senza credere nel successo, il successo stesso diventa molto difficile da raggiungere, quasi impossibile. Un po’ come la Liberazione animale, davvero, un concetto impossibile. Sappiamo tuttavia che non è così, altrimenti per che cosa stiamo combattendo? Non dovremmo mai avere paura di avere successo o al solo pensiero di raggiungerlo. E non dovremmo mai avere paura di raggiungere le stelle? – se è ciò che ci vuole. Con questo sciopero della fame diciamo al Governo di questo Paese che vogliamo tutto e che non accetteremo niente di meno che il successo. Come potremmo chiedere di meno? Farlo significa condannare tantissimi animali a una vita di sofferenza e di morte. Credetemi, è giunto il momento di raggiungere quelle stelle e di cominciare a ritenere che sia possibile.

Animalismo Antispecismo