Si legge in circa: 3 minuti
Non mangiare carne è un’etica assoluta: per chi sia cosciente di quel che significa allevare-macellare-trafficare carni,
e non è disposto ad approvare tutto, e tuttavia non si astenga, non ci sarà perdono.
Guido Ceronetti
La pazienza dell’arrostito
Questa storia è triste, non potrebbe essere altrimenti perché parla di un Animale sfruttato dagli Umani, ma è al contempo una storia che potrebbe avere una chiave di lettura anche positiva.
Questa è la storia di un pollo che la società umana specista definisce “da carne” caduto da un camion della morte, che lo stava conducendo insieme a centinaia di suoi simili al macello. Il camion entrando in una rotatoria si sbilancia verso l’esterno e una delle gabbie che detengono i condannati a morte si apre: Pollo (così lo chiamerò con ben poca fantasia) cade al suolo e rimane fermo, impietrito sul bordo della strada. Il camion si allontana e nessuno si cura di lui; è notte, perché i lager per Uccelli destinati al macello si svuotano solo di notte, in fretta e di nascosto, ammassando questi cuccioli di pochi mesi uno sull’altro in gabbie di plastica caricate, poi, su di un camion.
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