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Da vittima a carnefice, l’Animale è usato per l’ennesima volta come specchio delle miserie umane.
Adesso è il turno di un’artista che si è sempre dichiarata anticonformista, contro corrente e ora anche ambientalista, e addirittura anticapitalista e anticonsumista (per quanto lo possa essere una rockstar milionaria e mainstream). Nel video dell’ultimo brano di Gianna Nannini – L’aria sta finendo1, animazione al rotoscopio che si deve allo sforzo demiurgico del videomaker Luca Lumaca – i Maiali sostituiscono un’umanità violenta, razzista, ributtante e colpevole: presi a simbolo da Nannini, novella fustigatrice di comportamenti distruttivi che tutti denunciano e che però nessuno vuole cambiare, di «forme di potere degenerate e non umane».
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