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Animal Rights Advocates
Blacksburg, VA (USA), maggio 1979
Da sinistra a destra: Peter Singer, Tom Regan, James Rachels, Stephen R. L. Clark, Henry Spira
Animal Rights Advocates
Blacksburg, VA (USA), maggio 1979
Da sinistra a destra: Peter Singer, Tom Regan, James Rachels, Stephen R. L. Clark, Henry Spira
Su Umanità Nova si parla di anarchismo e antispecismo.
Fonte: https://umanitanova.org/?p=4295
Ho già avuto modo di parlare del rapporto tra anarchismo e antispecismo (vedi “Anarchismo e antispecismo: un nesso inscindibile” in A-Rivista Anarchica, anno 45 n. 403, dicembre 2015 gennaio 2016), e con quest’altro intervento vorrei cercare di approfondire maggiormente la questione. Innanzitutto va detto che non si vuole in alcun modo andare a riprendere le teorie e gli scritti dei pensatori anarchici che, per quanto importanti e fondamentali essi siano, non sono in questo ambito di irrinunciabile menzione. Voglio dire che la questione antispecista non deve andare a cercare legittimazione attraverso ciò che i filosofi libertari hanno scritto e diffuso ma, a prescindere dalle loro teorie, la corrente antispecista deve rappresentare una nuova visione della società libertaria per cui si lotta, e una nuova pratica del quotidiano.
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