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Ilaria e Alfredo inviano questa entusiastica lettera a Veganzetta che ci parla di un possibile connubio tra economia del dono e antispecismo, un punto di vista inedito, stimolante e molto interessante.
E’ di poche settimane fa la nostra partecipazione al primo Giftival italiano, a Roma. Un gruppo di lavoro sulla cultura e l’economia del dono, composto da una cinquantina di esperte/i provenienti dai cinque continenti. Dopo tanto parlare, studiare, confrontarci (e dopo averci scritto un libro pubblicato dalle Edizioni Terra Nuova) facciamo ancora fatica a definirla, questa “gift economy”. E ancor più arduo è cercare di capire se può esistere un positivo incontro fra economia del dono e antispecismo.
Non siamo le persone giuste per avviare questa indagine su un piano teorico, mentre forse possiamo contribuire ad introdurre la questione su un piano più emotivo ed esperenziale. Siamo infatti raccontastorie, o storytellers come si usa oggi e quindi quello che adesso vi proponiamo è un viaggio “come se” nel mondo dell’economia del dono, raccontandovi esperienze già esistenti ma “come se” fossero dipinte con i colori dell’antispecismo.
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