Tag: <span>Francesco Cortonesi</span>


Si legge in circa:
< 1 minuto

Tredicesima parte dell’articolo Anche gli Animali soffrono la guerra


La moria di Delfini a causa della guerra non si arresta. A oggi, oltre 3.000 esemplari sarebbero morti nel Mar Nero dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Secondo scienziate e scienziati che lavorano nella riserva Tuzlovsky Lymans, un parco naturale nazionale, ciò è dovuto all’utilizzo continuo dei sonar militari e alle esplosioni che destabilizzano i Cetacei impedendogli di trovare cibo.

Animalismo Notizie dal mondo


Si legge in circa:
2 minuti

Delfini morto a causa della guerra. Mar Nero - Ucraina

Dodicesima parte dell’articolo Anche gli Animali soffrono la guerra


Superato il centesimo giorno di guerra e i Delfini continuano a morire nel Mar Nero. Naturalmente non sono gli unici Animali vittime della guerra, ma è indicativo il fatto che centinaia di Cetacei siano morti a causa dei sonar militari e dalle mine. Si tratta dell’ennesima dimostrazione di qualcosa che sapevamo già (fu la morte di 14 Balene avvenuta alle Canarie durante un’esercitazione della marina militare statunitense nel 2003 a spingere gli scienziati a dichiararlo ufficialmente su Nature).

Animalismo Notizie dal mondo


Si legge in circa:
2 minuti

Il piccolo di Orca che nuota nella Senna

Purtroppo, a quanto pare, non c’è più alcuna speranza.
L’Orca che il 16 maggio scorso era entrata nel porto di Le Havre, in Normandia, e aveva iniziato a risalire la Senna verrà eutanizzata. Lo hanno stabilito gli scienziato dopo aver tentato di riportare in mare il Cetaceo (un maschio di circa 4 metri) utilizzando un drone capace di emettere stimoli sonori familiari all’Animale.

Animalismo Notizie dal mondo


Si legge in circa:
< 1 minuto

Giovanni Manizzi

Veganzetta, tramite le parole di Francesco Cortonesi,  desidera ricordare l’amico Giovanni Manizzi, prematuramente scomparso.


Giovanni Manizzi ha lasciato la nostra dimensione.

Era un attivista in prima linea. Il suo blog La confidenza lenta, era uno dei punti di riferimento per l’antispecismo nostrano. Lo scriveva usando, in modo inusuale, la seconda persona singolare, per spingere chiunque leggesse a vivere ancor più da vicino quello che raccontava. Per farlo sentire interpellato.
Perché nella lotta per la liberazione animale tutte le persone umane sono interpellate.

Animalismo Antispecismo Notizie sull'attivismo