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A forza di aperitivi vegani, ci siamo bevuti pure il cervello!
Una critica e autocritica al movimento per la liberazione animale
www.ecodibergamo.it/stories/La%20Salute/vegani-e-vegetariani-arrivano-le-prime-farmacie_1058289_11
Nelle grandi città e ormai anche nelle piccole realtà di provincia il termine “veganismo” si sta diffondendo a macchia d’olio: è tutto un fiorire e susseguirsi di serate all’insegna del “vegano”, di “aperitivi vegani”, ristoranti vegani, gelaterie con ampia selezione di gusti vegani, pasticcerie con reparto vegano, fast food vegani e via dicendo. Aziende e catene di supermercati, anche discount, tra cui la Coop, Todis, Carrefour cercano di accaparrarsi attraverso il lancio di proposte sempre più accattivanti – attente alla terminologia usata e al design – questa nuova fetta di consumatori da poco individuata nel mercato: il popolo vegan.
Non solo è in crescente aumento la disponibilità di prodotti vegani nei supermercati, ma addirittura, come si legge nell’articolo cui rimanda il link citato, a breve le persone che rifiutano di partecipare allo sfruttamento degli Animali attraverso i loro acquisti potranno trovare anche integratori e paramedicinali in linea con le loro scelte etiche. Non si tratta di farmaci non testati, ma di prodotti che non contengono ingredienti di origine animale.
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