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Oggi 111 anni fa nasceva a Mexborough in Inghilterra Donald Watson.
Come ogni anno è doveroso ricordare la nascita di una figura importantissima che ha contribuito a fondare il veganismo moderno.
Oggi 111 anni fa nasceva a Mexborough in Inghilterra Donald Watson.
Come ogni anno è doveroso ricordare la nascita di una figura importantissima che ha contribuito a fondare il veganismo moderno.
Il 2 settembre 1910 nasceva a Mexborough in Inghilterra Donald Watson: co-fondatore nel 1944 della Vegan Society (assieme ad un piccolo gruppo di persone umane fuoriuscite dalla Vegetarian Society) e quindi pioniere del veganismo moderno.
Della sua lunga esistenza (morì nel 2005 alla veneranda età di 95 anni) si trovano al giorno d’oggi purtroppo sempre meno tracce, quando invece – ora più che mai data l’assoluta confusione che vige in ambito vegano – si dovrebbe ricordare il suo percorso di vita e riscoprire le sue posizioni, per dare finalmente un senso compiuto al concetto di veganismo (cosa che è ben lontana dal verificarsi). La stessa Vegan Society gli dedica solo uno stringatissimo post sul suo profilo facebook e nulla più, chiaro sintomo di quanto i principi e la storia della stessa società da lui fondata siano stati dimenticati.
Da quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato il nuovo Coronavirus (Covid-19 o SARS-CoV-2) una pandemia, in pratica non esiste un continente che non sia stato interessato dalla sua presenza. Con il crescere del contagio, sono cresciute le emergenze sanitarie e diminuite le libertà individuali e collettive, fino a giungere a situazioni giustamente paragonate agli scenari immaginati nei romanzi distopici di Orwell, Huxley o Bradbury. I media fanno a gara nello snocciolare dati, tendenze, curve ascendenti e discendenti di contagi, raggiungimento di picchi ed elenchi di decessi; scienziati e esperti nelle più svariate discipline si affannano a fornire pareri su come uscire (più o meno indenni) dalla pandemia, su come dovremmo condurre gli interventi necessari a contrastarla e le modalità per convivere con il virus. Tutti si concentrano sul come arginare il dilagare di Covid-19, nessuno o quasi si interroga sul perché questo virus abbia colpito così duramente la nostra specie: ora non c’è tempo, dopo non ci sarà più la voglia di farlo.
Intervista sul tema “veganismo e consumismo” a cura del Collettivo Tana Liberi Tutti.
Vista l’esplosione del veganismo di consumo (o da supermarket) e il proliferare di associazioni vegane di ogni sorta, abbiamo posto alcune domande ad Adriano Fragano, che questi temi li ha affrontati nei suoi libri.
Buona lettura!
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