Tag: <span>cristina beretta</span>


Si legge in circa:
3 minuti

salt
Si fa un gran parlare di Diritti animali, spesso a sproposito, mentre presumibilmente se ne è perso il significato originario e la storia. Ma chi inventò la locuzione Animal Rights? Chi cominciò per primo a considerare i diritti animali, e non come mera  derivazione ma come radice stessa dei diritti  di tutti i viventi, Umani compresi? Fu il saggista inglese Henry S. Salt ( 1851-1939 ), esponente di spicco della Vegetarian Society, insieme agli amici G.B. Shaw e  M. Gandhi.

Animalismo Antispecismo


Si legge in circa:
2 minuti

A proposito della diatriba Bertelli/Gabanelli dopo il servizio della trasmissione televisiva Report sullo spiumaggio delle Oche.


La tolleranza delle minoranze, percepita dalla collettività come giustificabile e giusta, viene meno quando le minoranze si fanno socialmente aggressive. L’accusa di fondamentalismo estremista e legalismo morale, spesso accompagna i percorsi, tentando di rallentare l’avanzata dei movimenti di liberazione. In particolare, le sempre più pressanti richieste di revisione del modello di reificazione dei viventi, hanno innescato un meccanismo di autodifesa dello status quo specista, per cui chi si batte per gli Animali viene spesso indiscriminatamente tacciato di terrorismo e considerato un reazionario, mentre chi continua ad esercitare il dominio o a condividerne le pratiche, sarebbe altresì un progressista.

Animalismo Antispecismo Notizie


Si legge in circa:
2 minuti

Damien Hirst

Il 14 giugno 2014 è stata inaugurata ICASTICA ad Arezzo nella quale, fra le varie opere, appare il “Montone” di Damien Hirst.
Se è vero che la pressione del pensiero sull’arte non ubbidisce a leggi statiche, ma universali sì, è sempre avventato gridare alla novità del genio e dei suoi presunti capolavori, senza averne ben chiari gli scopi. Questo ce lo insegna la Storia e non qualche bancario improvvisato critico d’arte. 

ArteVeganzetta


Si legge in circa:
3 minuti

L'orrore che non vogliamo vedere - Cristina Beretta
Il progresso etico non si genera dal nulla, ma può fondarsi solo su ciò che già esiste. Questa nozione socratica del “ricordo” di ciò che deve essere portato alla coscienza in modo coerente, può rispecchiarsi in questa descrizione: noi tendiamo a considerare la nostra esistenza come iscritta nell’ordine naturale delle cose. Siamo nati con dei diritti, in genere rispettati, non abbiamo sofferto la fame, non siamo stati schiavizzati, abbiamo passato un’infanzia in cui siamo stati accuditi, curati se ammalati, abbiamo giocato, studiato, fantasticato, pensato al nostro futuro. Qualcuno si è occupato di noi, genitori, parenti, insegnanti,ecc.. Siamo cresciuti in un contesto sociale in cui i rapporti con una cerchia sempre più allargata di persone ci hanno fatto sentire parte integrante di una comunità. Occupiamo un posto ben definito e difficilmente qualcuno potrà non considerare i nostri interessi o abusare di noi.

Animalismo Antispecismo ArteVeganzetta