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Quando Brent Stirton realizzò il suo reportage tra Cina e Africa sul Pangolino, aveva in mente solo parzialmente l’idea di parlare anche di una possibile zoonosi di Coronavirus. Principalmente era infatti interessato a mostrare il terribile declino di questa specie animale a causa del consumo alimentare e della crescente richiesta per la medicina tradizionale. Ora che il World Press Photo 2020 ha premiato Stirton con il secondo premio della sezione Nature, questa fotografia è diventata un simbolo non solo della strage dei Pangolini, ma anche della pandemia che ci ha travolto.
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