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Una poesia inviata dal poeta vegano e antispecista Fabio Strinati.
IL CAVALLO
Una poesia inviata dal poeta vegano e antispecista Fabio Strinati.
IL CAVALLO
Un interessante e ben documentato articolo di Tamara Sandrin sullo sfruttamento degli Animali durante la Prima Guerra Mondiale.
Fonte: cavegan.wordpress.com/2016/01/03/non-ebbero-scelta-2
Gli animali-soldato, i giovani soldati, i profughi, i diseredati della Terra. “Non ebbero scelta”1.
Certamente loro, gli animali, non hanno avuto scelta né consapevolezza del loro destino, nessuno può dubitarne, neppure chi dalla sorte animale non viene toccato. Ma credo che neanche i giovani e giovanissimi soldati, i richiamati alla leva obbligatoria, i volontari delle classi più deboli l’abbiano avuta. In un certo senso si potrebbe dire che la Grande Guerra sia stata più una guerra classista che specista.
I perdenti sono stati milioni, sparsi su ogni fronte, di ogni nazionalità, sono rimasti sui campi di battaglia e nelle trincee, uomini e animali.
Fonte: Restiamo Animali
Il sessantesimo anniversario della strage di Marcinelle (8/8/1956) è stato commemorato e le 262 vittime umane di quella tragedia (e della tragedia più vasta rappresentata da povertà e fame che costringevano gli uomini a scendere in miniera) sono state commemorate ancora una volta.
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