Si legge in circa: < 1 minutoAstenersi dallo sfruttare gli Animali per motivi salutistici pare sia una delle motivazioni che va per la maggiore. Se parlassimo di violenza sui minori umani, nessuno avrebbe il coraggio di…
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L’allenamento funambolico della conoscenza, giunge talvolta all’atto creativo che ri-organizza nuovi universi semantici. Qui ciò che è quasi impossibile immaginare si palesa. La capacità di tollerare i conflitti, veri e propri cortocircuiti fra linguaggio e realtà, è per l’artista un detonatore potente col quale può giungere in luoghi sistematicamente fuggiti dai più. E se l’arte è un modo interrogativo di porsi di fronte al reale, il difficile status dell’artista è da sempre percepito dalla società come anomalo e pericoloso. Tuttavia la collettività si aspetta sempre delle risposte dall’arte , mentre gli artisti formulano domande e, dunque, non stanno al gioco. Anzi lo ribaltano.
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Dedicato alle persone umane vegetariane
Fonte: Per Animalia Veritas
Le galline fanno un uovo al giorno anche per 300 giorni consecutivi solamente perché l’uovo viene giornalmente sottratto.
Se una gallina viene lasciata a se stessa fa circa 10 uova poi smette e inizia covarle.
Se invece le sottrai induci l’organismo a produrre nuove uova. Questo è un meccanismo presente in molti Uccelli per salvaguardare la riproduzione, infatti se un Uccello perde le uova per un predatore o per intemperie, ne fa di nuove senza aspettare la successiva stagione riproduttiva.
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Intervista ed esposizione opere dell’artista vegan Roger Olmos, autore ed illustratore del libro “Senzaparole” edito da Logos in collaborazione con FAADA (faada.org).
Per informazioni e acquisti: www.libri.it/senzaparole
Cosa ti ha spinto a cambiare il tuo stile di vita e a diventare vegan?
Ho scelto di diventare vegan circa quattro o cinque anni fa. Prima mi cibavo di qualsiasi cosa, vestivo capi in pelle, mangiavo un’enorme quantità di yogurt e non mi preoccupavo per niente della sperimentazione animale, fondamentalmente perché tutte le informazioni che ho ora non erano ancora nella mia testa.
Nella mia famiglia la carne era la normalità, ogni giorno.
Mio nonno era un macellaio e il mio bisnonno lavorava in un mattatoio. A quei tempi il metodo di abbattimento degli Animali consisteva in una martellata in testa, mentre erano legati ad un grande anello sul pavimento, era un orribile modo di morire…
Il bisnonno di Roger Olmos in un mattatoio
Noe, mia moglie, è stata vegetariana per vent’anni e come me da circa quattro/cinque anni è vegana, abbiamo preso insieme la decisione di smettere di consumare qualsiasi prodotto di origine animale.
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