Veganzetta Posts


Si legge in circa:
3 minuti

Attiviste davanti ai carabinieri durante le fasi dello sgombero

Ah l’orrore, l’orrore! ha scritto una volta Joseph Conrad, mettendo in bocca queste parole a uno dei suoi personaggi più leggendari, quel Kurtz che rifletteva sugli orrori del colonialismo e della guerra. E orrore è stato quello che è accaduto ieri (mercoledì 20 settembre) al Rifugio Progetto Cuori Liberi, un orrore fatto, anche questa volta di guerra e violenza. Non si può infatti definire in altro modo la prepotenza che le forze dell’ordine hanno utilizzato per colpire attiviste e attivisti che pacificamente cercavano di impedire al personale veterinario dell’ATS (Agenzia di Tutela della Salute) di Pavia di entrare dentro al rifugio per uccidere i 10 Maiali che erano sopravvissuti alla Peste Suina Africana e stavano scodinzolando in attesa della colazione.

Animalismo Antispecismo Notizie Notizie sull'attivismo


Si legge in circa:
3 minuti

primo piano di un Maiale

Alla fine purtroppo è successo quello che con tutte le forze la Rete dei Santuari di Animali Liberi in Italia ha cercato di evitare: la Peste Suina Africana è entrata in uno dei rifugi aderenti, il Progetto Cuori Liberi (qui il comunicato ufficiale). Diciamolo subito anche se ovviamente non ce ne sarebbe bisogno: se ci sono persone umane che sono realmente impegnate nel cercare di contrastare la Peste Suina Africana questi sono le attiviste e gli attivisti dei rifugi che vivono la loro vita cercando di salvare gli Animali. Eppure, ancora una volta, si vuole colpire i più deboli per tutelare i più forti, in questo caso i grandi allevamenti intensivi: è così scattato il provvedimento di abbattimento di tutti i Maiali del rifugio.

Animalismo Notizie Notizie sull'attivismo


Si legge in circa:
< 1 minuto

Donazioni

Care amiche e cari amici di Veganzetta,

Come ogni anno mi rivolgo a voi per suggerirvi un piccolo aiuto economico a copertura delle spese di gestione e manutenzione del sito web Veganzetta.org

Comunicati


Si legge in circa:
6 minuti

#nemmenonoisiamocarne

La recente cronaca nera si è arricchita dell’ennesimo stupro che ha visto vittima una ragazza a Palermo. Le reazioni della società sono sempre immancabilmente le stesse e generano sentimenti contrastanti di rabbia, sconforto, dolore, solidarietà, quest’ultima anche nei confronti degli stupratori, in nome del mantra ossessivo “se l’è cercata”.
 

Antispecismo Media Notizie sull'attivismo