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Nir Vana è un giovane artista vegano ed attivista, che vive e lavora in Armenia.
Le sue opere grafiche vengono utilizzate da molti gruppi ed associazioni che si adoperano in favore della liberazione animale, mescolando grafica, foto ritocco e illustrazione. Attivo da quattro anni, attraverso i suoi lavori tocca tutti gli aspetti del dominio dell’Umano sugli altri Animali, dal cibo alle pellicce, passando per la sperimentazione animale, l’intrattenimento, la caccia e la deforestazione.
Veganzetta l’ha intervistato per voi, presentando di seguito alcuni dei suoi numerosi lavori, piccolo esempio del suo approccio poliedrico al veganismo etico.
Potresti presentarti a chi ci legge? Chi sei, cosa fai, qual è il lavoro che svolgi in favore degli Animali?
Dunque, sono un attivista vegano, ho 24 anni e mi occupo di grafica lavorando a progetti per tutti quei gruppi vegani che richiedono il mio aiuto, ad esempio 269Life, Animal Protestion Aliance, Vita (Russia), Tiger Protection (India) e molte altre associazioni e gruppi di altri paesi come Italia, Germania e Georgia. Fornisco il mio supporto volontariamente, prestando le mie capacità a supporto delle varie cause legate allo sfruttamento animale, dando sempre il meglio che posso.
I tuoi lavori vengono utilizzati, come accennavi prima, per le compagne del gruppo 269Life, oltre a collaborare dal punto di vista grafico, ne fai anche parte attivamente?
269Life è una realtà internazionale, ma io collaboro direttamente con il gruppo di Israele, per ora solo come grafico per la creazione di manifesti, campagne, loghi, t-shirt e quant’altro.
Quando e come sei diventato vegano?
C’è stata una ragione particolare che ti ha fatto cambiare il modo di vedere le cose?
Successe nove anni fa, un giorno mi imbattei casualmente in uno dei tanti filmati via web che testimoniano gli abusi ai danni degli Animali. Realizzai subito che era tutto sbagliato, questa nuova consapevolezza scatenò in me il bisogno di un cambiamento e decisi di diventare vegano. Più recentemente, da quattro anni circa, mi sto adoperando anche come attivista attraverso i miei lavori grafici.
Guardano i tuoi lavori, ciò che è molto evidente ed apprezzabile è come tu voglia affrontare tutti gli aspetti dello specismo e gli effetti che le attività umane hanno sul Pianeta ed i suoi abitanti, c’è qualcosa che ti colpisce di più a livello personale?
Penso che l’uso delle pellicce e l’allevamento di Oche e Anatre per ottenere il foie gras siano le pratiche che più mi fanno inorridire.
Qual’è la reazione delle persone alla tue opere?
Molte persone fanno domande, chiedono perché nei poster si parli del latte o delle uova o cosa siano il foie gras o la sperimentazione animale. Quando c’è una reazione, quando i messaggi scatenano delle curiosità o perplessità è più facile che poi spingano alcuni a fare un passo ulteriore, ad informarsi e spero anche a diventare vegan, per molti altri però è più facile girarsi dall’altra parte e continuare a non voler vedere.
www.facebook.com/Nir-Vana-Vegan-Design-1505123176458183
Intervista a cura di Jade Monica Bello – Veganzetta
Galleria fotografica fornita dall’artista
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Ciao a tutti
c’è un indirizzo email dove poterlo contattare per potergli chiedere se si possono inserire i suoi lavori sul proprio sito e sui volantini?
Grazie
Per informazioni scrivi a arte@veganzetta.org
Lavoro artistico (e politico) veramente validissimo. Grazie Veganzetta per avercelo presentato!
La comunicazione attraverso l’espressione artistica si dimostra sempre molto efficace quando è fatta con convinzione e militanza. Grazie a te per il commento positivo.
immagini davvero “potenti”