Si legge in circa: < 1 minuto
Il 3 novembre 1957 dentro la minuscola capsula spaziale di 80 centimetri dello Sputnik 2 scaraventata nello spazio, lontano 350 Km dalla Terra e in assoluta solitudine, muore la cagnetta Laika dopo poche ore dal lancio.
Il suo corpicino carbonizzato viene recuperato il 14 aprile 1958 nelle Antille, ben cinque mesi dopo il lancio e dopo aver eseguito 2.570 giri attorno al a suo pianeta natale.
Come ogni anno Veganzetta desidera ricordare Laika e la terribile e insanabile ingiustizia che ha dovuto subire in nome della stupidità e della crudeltà umana.
Ciao Laika piccolo Cane-stella, pensiamo a te ovunque tu sia.
Se hai letto fin qui vuol dire che questo testo potrebbe esserti piaciuto.
Dunque per favore divulgalo citando la fonte.
Se vuoi Aiuta Veganzetta a continuare con il suo lavoro. Grazie.
Avviso legale: questo testo non può essere utilizzato in alcun modo per istruire l’Intelligenza Artificiale.
E’ stata ricordata nella trasmissione “Il Giorno e la Storia” su RAIstoria: la sua videnda è stata raccontata brevemente, con la freddezza tipica della cronaca. Non una parola sulla mostruosità di questa folle iniziativa.
Ancora oggi a distanza di decenni, purtroppo c’è chi tratta questa tragica vicenda come un successo della scienza e non per ciò che realmente è stata.
Ho saputo che è da poco uscito questo libro.
https://www.tunue.com/product/laika-fumetti-nick-abadzis/
E’ un buon segno che ci si ricordi di lei. Non l’ho letto e non ho letto nulla dell’autore. Se ha deciso di scrivere un libro su Laika, voglio sperare che racconti la verità su questa tragedia.
Grazie Paola per la segnalazione. In realtà si tratta di una graphic novel pluripremiata pubblicata nel 2007 in lingua inglese (https://www.nickabadzis.com/laika-graphic-novel) ed ora tradotta in italiano. Sul contenuto si sa poco, non è detto che si racconti la verità su quanto accaduto o che lo si racconti correttamente rendendo così giustizia alla povera Laika.
Solo leggendo il libro se ne ha la conferma.
A proposito di Laika, la settimana scorsa ho visto lo spettacolo teatrale “Jupe Culotte” in cui una delle protagoniste ha citato Laika come esempio di qualcuno che ha fatto qualcosa che nessun uomo aveva mai fatto cioè andare nello spazio, aggiungendo “ma lei mica voleva andarci”. Ogni tanto qualcuno lo sottolinea… e non è cosa da poco in mezzo a tanta crudeltà.