La Balena spiaggiata come metafora della distruzione


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L’enorme corpo adagiato su un fianco di un Capodoglio compare improvvisamente nelle maggiori città europee.
Una presenza impossibile da ignorare, un Animale di dimensioni enormi che con la sola sua silenziosa e immobile presenza ci pone di fronte alle nostre responsabilità, in quanto appartenenti alla specie animale che sta provocando la distruzione totale dell’ecosistema terrestre.
Il Capodoglio è un’installazione provocatoria del collettivo belga Captain Boomer che nelle pagine del suo sito web si presenta come segue:


ART
La statua iperrealistica di un capodoglio di dimensione reale si arena sulle coste e le rive dei fiumi nel Vecchio Continente… Un nero gigante con le mandibole spalancate, gli occhi rivolti al cielo. Una domanda muta dal mare agli esseri umani. Un indovinello dal profondo. Una balena spiaggiata è sempre stato un evento magico. I villaggi provavano timore ed emozione quando accadeva. Questo è quanto andiamo a ricreare. Allo stesso tempo la balena spiaggiata è una gigantesca metafora della distruzione del nostro ecosistema. Le persone sentono che il proprio legame con a natura è disturbato. Il gioco tra realtà e finzione rinforza questo sentimento di disagio.

SCENARIO
Mettiamo la statua sulla spiaggia durante la notte e prepariamo il sanguinamento e l’odore. La mattina la carcassa viene transennata per tenere distante la gente. Tracciamo un cerchio a circa sette metri dalla statua. Dentro questo perimetro lo spiaggiamento è un fatto vero; gli attori all’interno non abbandonano mai il proprio ruolo. Sono figure scientifiche e ufficiali di un’associazione fittizia, North Sea Whale Association. Conducono esperimenti scientifici con tanto d’attrezzatura: la carcassa viene misurata e si prelevano campioni degli organi e della pelle, preparando il taglio. Quando interagiscono con gli spettatori o la stampa parlano delle possibili cause di morte, della storia dell’animale, del suo modo di vivere e del perché si è arenato.  

CAPTAIN BOOMER COLLECTIVE 
Alcuni testi relativi ad articoli giornalistici:
Il collettivo belga  ‘Captain Boomer’ ha usato la metafora della balena spiaggiata per la sua ultima installazione – un capodoglio di dimensione reale sulla riva del Tamigi a Greenwich, Londra. ‘L’archetipo psicologico del grande pesce (sic!) morto non lascia indifferente nessuno. Smuove e mobilita la comunità locale’, dichiara Captain Boomer. Durante lo spiaggiamento il collettivo ha notato un’intensa interazione tra il gruppo che osserva tutt’intorno. Ancora ‘il capodoglio attira tutti, indipendentemente dalle appartenenze sociali o culturali. E’ il posto dove ognuno si riunisce agli altri.’ Mettendo finti ricercatori attorno alla balena, gli artisti belgi creano una scena autentica. Ma collocando in situ anche scienziati veri, la dimensione educativa dello spiaggiamento diviene evidente e è stato in grado di fornire ampie informazioni sui capodogli e del perché si arenano.

ABOUT
Captain boomer non è un burlone, né un pazzo. Ma è decisamente originale e ha una vaga e modesta idea di se stesso come figura leggendaria. Il Collettivo Captain Boomer è stato fondato nel 2008 e ha sede ad Anversa in Belgio. Creiamo spettacoli completi per esplorare i confini tra la realtà e la finzione.

Traduzione a cura di Costanza Troini


Fotografie di captainboomercollective.org


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