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Tornando alla notizia della morte di Bruno l’Orso rinchiuso nell’ex zoo di Cavriglia, si pubblica un testo di Francesco Cortonesi che è una delle persone umane che ha seguito la vicenda di Bruno più da vicino in questi ultimi anni.
Se ne è andato nei giorni scorsi l’Orso recluso per 36 anni nell’ex zoo di Cavriglia
Bruno è morto, viva Bruno!
Un simbolo di lotta per la liberazione animale ci lascia e la fa contribuendo in modo determinate alla chiusura dello zoo dove per 36 anni ha vissuto recluso. 36 anni sono tanti per un Orso, soprattutto se trascorsi in una fossa di cemento, con appena un piccolo frammento di bosco “regalatogli” nel 2003, probabilmente per renderlo più “appetibile” agli occhi dei visitatori. Eppure Bruno non ha mai mollato, ha continuato a resistere nonostante la morte della compagna Lisa avvenuta nei primi anni duemila, nonostante la prigionia. Bruno ha lottato fino a quando non ce l’ha fatta più, fino a quando è stato fotografato due anni fa, con la testa contro il muro, ormai vecchio e stanco, sul punto di arrendersi.
Quella fotografia però ha fatto il giro del mondo, è diventata l’emblema dell’ingiustizia degli zoo, della ferocia dell’Umano pronto a rinchiudere qualcuno per sempre pur di sfruttare. Grazie a quella fotografia l’amministrazione comunale di Cavriglia si è dovuta arrendere all’evidenza, lo zoo non poteva continuare ad esistere. Era troppo ingiusto, troppo sbagliato.
Da quel momento in poi più di cinquanta Animali sono stati liberati per essere trasferiti nei santuari grazie al progetto IostoconBruno, nato per l’occasione e sostenuto dalla Leal-Lega Antivivisezionista che ha adottato tutti gli Animali in attesa di trovare nuovi adottanti in grado di aiutare a sostenere le spese. Tra qualche giorno se ne andrà l’ultimo rimasto, il Bisonte Arturo che sarà trasferito in un rifugio e poi il mondo intero avrà finalmente uno zoo in meno.
Bruno si è sacrificato per tutti, ma ha avuto l’ultima parola, quella che vorremmo sentire sempre più spesso, lo zoo è chiuso. Bruno è un eroe. La lotta contro gli zoo prosegue.
Bruno è morto, viva Bruno!
Francesco Cortonesi
Nella foto di apertura: Bruno mentre si gratta. Fotografia di Francesco Cortonesi
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