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Ottava parte dell’articolo Anche gli Animali soffrono la guerra
Questo aggiornamento è dedicato ad Andrea Cisternino, il fondatore e responsabile del Rifugio “Italia Kj2” che si trova a 45 chilometri da Kiev (se n’era già parlato qui). Il rifugio ospita 453 Animali (non solo Cani e Gatti salvati dalla strada o da situazioni disperate, ma anche Animali di grandi dimensioni come Bovini e Pecore) e si trova attualmente sulla linea di contatto tra i soldati ucraini e russi (più precisamente 15 chilometri all’interno dell’area attualmente controllata dai russi, pertanto in una zona particolarmente difficile da raggiungere.
Con Cisternino ci sono quattro volontari umani, ma pare che siano del tutto isolati e che le scorte di acqua, medicinali e cibo stiano per esaurirsi. Vlada Shalutko, moglie di Andrea Cisternino contattata da Ansa ieri ha dichiarato: “Mio marito si trova circondato vicino Kiev. L’ultima volta che lo ho sentito è stato 48 ore fa, mi ha mandato un messaggio per dirmi che sono vivi. Non hanno cibo né acqua, manca anche l’elettricità e il telefono. La situazione è tragica. Ci stiamo attivando per far arrivare la Croce Rossa per portare viveri, ma serve l’accordo con i russi”.
Sono numerosi gli appelli che stanno circolando sul web e sui social in queste ore diretti alle istituzioni italiane e in particolar modo alla Farnesina, per fare in modo che si attivino per poter raggiungere il rifugio.
Per quanto riguarda invece lo zoo di Kiev, sembra che per il momento la situazione sia sotto controllo: lo zoo continua a essere chiuso e gli Animali in esso detenuti pare siano accuditi dal personale della struttura.
Fotografia in apertura: Cisternino con un giovane ospite del rifugio. Fonte pagina facebook di Andrea Cisternino.
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Aggiornamento:
Fonte: https://www.greenme.it/animali/andrea-cisternino-qualcosa-si-muove-grazie-agli-appelli-per-il-volontario-ed-i-suoi-animali
“Andrea Cisternino: qualcosa si muove grazie agli appelli per il volontario ed i suoi animali”.
Dopo il comunicato ufficiale del Ministero degli Esteri italiano che non lasciava presagire nulla di buono per il nostro connazionale Andrea Cisternino, rimasto bloccato senza viveri e senza più scorte per i suoi oltre 400 animali del rifugio KJ2 da quasi 72 ore, il disperato appello d’aiuto è stato accolto dal Governo ucraino che si metterà in contatto con Andrea per dare il via alla missione d’emergenza.
La Croce Rossa dovrebbe poter entrare nella zona militare occupata dalla Russia per approvvigionare Andrea, il suo staff e gli animali, portando in salvo chi desidera lasciare l’area.
Aggiornamento:
Il comitato Uniti per loro animali e ambiente comunica che è partito un convoglio carico di viveri per Umani e Animali, medicine ecc. da Verona organizzato da ENPA alla volta del rifugio di Andrea Cisternino.
L’arrivo a destinazione del convoglio non ha al momento una data precisa.
Aggiornamento:
La referente di Cisternino per l’Italia sul proprio profilo facebook comunica che ieri le prime tre scatole di medicinali per Animali sono state consegnate al rifugio. Si è trattato di una “prova” per vedere se davvero era possibile riuscire a raggiungere il rifugio ‘”Italia KJ2″ che si trova nel bel mezzo del territorio occupato dai russi. Adesso le possibilità di poter far passare il carico con cibo e medicinali sono decisamente più alte.
A breve dovrebbero esserci ulteriori sviluppi.
Aggiornamento:
Fonti attendibili affermano che il primo carico di aiuti (cibo e medicinali) è finalmente arrivato al rifugio di Cisternino in Ucraina.