Si legge in circa: 2 minuti
Settima parte dell’articolo Anche gli Animali soffrono la guerra
Purtroppo la guerra non accenna a fermarsi.
Nei giorni scorsi anche alcuni Umani volontari impegnati nel cercare di salvare degli Animali sono stati uccisi. Tre persone attiviste ucraine, Serhiy, Anastasia e Maxym, sarebbero state uccise dopo aver portato in salvo alcuni Animali rimasti in una zona sottoposta a bombardamenti. La loro auto sarebbe stata bersagliata da numerosi proiettili esplosi dall’esercito russo. A rivelarlo è l’associazione ucraina UAnimals che ha mostrato anche la fotografia delle vittime. A conferma della notizia c’è anche l’intervista al padre di una delle vittime che è stata rilasciata al quotidiano Kyiv Indipendent. Due giorni fa erano state uccise invece due persone umane volontarie dello zoo di Kiev.
Nel frattempo arrivano notizie dall’ippodromo di Kiev dove numerosi Cavalli sarebbero rimasti senza mangiare. Una notizia ci giunge anche da Kherson, una delle città recentemente occupate. Qui un enorme allevamento di 3 milioni di polli sarebbe stato abbandonato e tutti gli Animali starebbero morendo di fame. Animali, che, lo sappiamo, sarebbero purtroppo stati comunque uccisi per finire nei supermercati. Inutile dire che sicuramente, nei prossimi giorni, saranno numerosi gli allevamenti che verranno abbandonati e che milioni saranno quindi gli Animali condannati a una morte atroce.
Per fortuna c’è anche una buona notizia: un persona volontaria è riuscita a portare in salvo ben 40 Gatti, che sono già diretti in treno verso il confine polacco.
Francesco Cortonesi
Fotografia in apertura: trasporto di 40 Gatti in Polonia, fonte pagina facebook Uanimals
Se hai letto fin qui vuol dire che questo testo potrebbe esserti piaciuto.
Dunque per favore divulgalo citando la fonte.
Se vuoi Aiuta Veganzetta a continuare con il suo lavoro. Grazie.
Avviso legale: questo testo non può essere utilizzato in alcun modo per istruire l’Intelligenza Artificiale.