Veganzetta.org utilizza cookie solo per le proprie funzionalità tecniche, di protezione (antispam) e statistiche, non vi sono altri cookie se non quelli relativi a video e audio presenti su altre piattaforme (esempio Youtube) e incorporati in alcune pagine del sito. Veganzetta ha un'indole molto riservata.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
E’ Pasquale Pozzessere il regista o è un caso di omonimia? Non sapevo fosse poeta. E’ in un suo libro questa toccante poesia?
La poesia è presente in molti siti sul web ed è sempre firmata allo stesso modo. Non ci sono altre notizie purtroppo.
Grazie. Le ho cercate anch’io ma non ho trovato nulla, a parte la curiosa coincidenza che lui è nato lo stesso anno in cui lei è morta.
Laika è stata vittima non solo della superbia umana, ma anche di una sintomatica operazione di esclusione esclusiva, in cui l’umano, tronfio del proprio potere illusorio, gestisce il controllo sulle vite altrui, anche quando queste vengono lanciate nel vuoto. E’ l’eterno Narrenschiff, metà nave dei folli, metà nave degli argonauti. Il gesto che scaccia, che scaglia, alla conquista di nuovi mondi possibili. Significati vicini ai rito sacrificale, che mette in sicurezza l’intera umanità. Lanciata nel luogo più lontano possibile dal mondo, Laika è prigioniera in mezzo alla via più libera, posta all’interno dell’esterno e viceversa, è simbolo di tutti i dominati.
ciao a tutti, ma io mi chiedo continuamente: con tutti gli esseri che amano gli animali, con i movimenti vari chi più, chi meno, ma è mai possibile che non si riesca a fare di più a cambiare l’opinione verso queste povere creature…è necessaria una guerra….ma allora che guerra sia ma intelligente però…una specie di ammutinamento…un rifiuto sociale ..un urlo che sconcuassi le coscienze…..un baccano infernale una riunione come quella che hanno fatto i sessantottini per rivendicare i loro diritti…ci ritroviamo tutti in un prato ? I guanti “di velluto” non servono più…severità verso chi fa del male a ogni creatura ! scusate lo sfogo ma l’ho fatto molto volentieri. miao !
Questa poesia, il pensiero a Laika, mi hanno commossa, molto.
Da quando ho sentito questa poesia, circa mezz’ora fa, in uno sceneggiato televisivo, ho cominciato a piangere e non riesco a smettere… grazie a Pasquale Pozzessere, chiunque sia, e un bacio a Laika, per tutto quello che rappresenta e che sta ancora piangendo, da allora. Come me…
Francesca
Grazie Francesca per il tuo commento commosso.
Penso sempre a Laika e tutte le volte non riesco a non piangere. Il suo dolce nome l’ ho scelto per diverse mie password, per ricordarla SEMPRE.
Mi ricorda tanto le poesie di Gianni Rodari, semplici ma veramente ben mirate…
Silvia
È una poesia che colpisce dritta al cuore come spesso accade con le poesie brevi.
Un lettore segnala che la poesia in questione è contenuta in una miniserie televisiva di quattro puntate prodotta dalla RAI nel 1999 dal titolo “La vita che verrà” e diretta da Pasquale Pozzessere.