“Nessuna vittima”


Si legge in circa:
< 1 minuto

Il Monte Serra nelle vicinanze di Pisa arde da lunedì 25 settembre senza interruzione, ancora oggi dopo giorni le fiamme non si sono estinte, anche se la situazione pare ormai essere sotto il controllo dei Vigili del Fuoco. La notizia di questo enorme incendio ha avuto vasta eco sul web, in TV e sulle testate giornalistiche: si parla di oltre 1000 ettari andati in fumo e di ingenti danni “materiali”, da più parti, però, ci si affanna ad assicurare che non c’è stata “nessuna vittima”.
1000 ettari di territorio semplicemente non esistono più. 1000 ettari di boschi, uliveti, prati, terreni agricoli, anche loro non esistono più, così come un numero incalcolabile di Animali (Insetti, Anfibi, Rettili, Uccelli, Mammiferi…) non esiste più, o ha subito gravi danni. Chi ha potuto è fuggito, magari correndo, o volato via, gli altri, tutti, semplicemente sono bruciati. Giovani o antichissime vite (nel caso di molti alberi) stroncate: milioni di individui, milioni di vittime. Un incendio è sempre una enorme tragedia. Ma stiamo parlando delle vite di soggetti non umani, agli Umani questa volta è andata meglio, pertanto è chiaro che i media possano tranquillamente affermare che non c’è stata “nessuna vittima”.
E’ altrettanto chiaro che questa semplice frase riassume alla perfezione la sconsolante miseria umana che connota la società specista in cui viviamo.

Adriano Fragano


Se hai letto fin qui vuol dire che questo testo potrebbe esserti piaciuto.
Dunque per favore divulgalo citando la fonte.
Se vuoi Aiuta Veganzetta a continuare con il suo lavoro. Grazie.

Avviso legale: questo testo non può essere utilizzato in alcun modo per istruire l’Intelligenza Artificiale.

6 Commenti
  1. Danilo Freiles ha scritto:

    Spero che l’eventuale futuro presidente della RAI si occupi di rettificare questa distorsione mentale che porta a fare affermazioni simili dopo una strage di questa portata.
    Magari, cominciando da questo, la percezione comune potrebbe uscire da questa deriva insensibile a queste tragedie e “formare” una coscienza meno specista.

    26 Settembre, 2018
    Rispondi
  2. Paola ha scritto:

    Ti ringrazio, lo hai detto molto bene. Abito a pochi chilometri dalla zona del rogo e sono affranta per tutte le forme di vita che subiscono sofferenze a causa del rogo.

    26 Settembre, 2018
    Rispondi
    • Veganzetta ha scritto:

      Gli incendi fanno parte del ciclo naturale e si sono sempre verificati, a volte sono anche utili all’ecosistema, la Natura è fatta anche di tragedie, ma queste diventano enormi e inaccettabili a causa dell’intervento umano che modifica, altera, distrugge e saccheggia l’ambiente e costringe gli Animali e i viventi tutti a un’esistenza precaria e ingiusta. Tutto ciò senza nemmeno provare un senso di colpa.

      27 Settembre, 2018
      Rispondi
  3. Angela ha scritto:

    Nessuna vittima…..che eresia…..vittime ce ne sono e tantissime….basti pensare a tutti gli esseri animali e vegetali che sono stati bruciati vivi …ma anche a tutte quelle persone che si sono viste bruciare in un attimo il duro lavoro di una vita di sacrifici….
    Vittime siamo tutti che respiriamo questa aria satura di particelle inquinate dal fumo acre sprigionate da questo immane incendio per mano di persone senza un minimo di umanità e amore versoadre natura che ci ospita….poi ci lamentiamo se a volte lei si ribella….

    27 Settembre, 2018
    Rispondi
  4. gaby ha scritto:

    e poi ci sono quei bastardi che aspettano i poveri animali in fuga per ammazzarli, perchè è cosè che succede, anche questo!!!!!!

    28 Settembre, 2018
    Rispondi
  5. Paola Re ha scritto:

    La frase “nessun danno a persone e cose” è una delle più pronunciate quando accade un terremoto, una frana, un crollo eccetera.
    Nessun telegiornale si è mai sprecato nel nominare gli animali che, per esempio nel caso di terremoti, vengono menzionati se costituiscono un reddito quindi la loro morte viene segnalata come un duro colpo al reddito.
    Dice bene Danilo: distorsione mentale.
    Tuttavia temo che nessun presidente RAI possa raddrizzare questa distorsione.
    La prerogativa dell’informazione è proprio la distorsione.

    2 Ottobre, 2018
    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *