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Esattamente 62 anni fa una cagnolina di 3 anni e sei chilogrammi di peso chiamata Laika (scelta dagli scienziati del programma spaziale sovietico tra tanti altri Cani perché di carattere mansueto e di piccola taglia), veniva lanciata nello spazio a bordo della navicella spaziale Sputnik e moriva da sola dentro un minuscolo abitacolo.
Anche quest’anno, come sempre, Veganzetta vuole ricordarla in quanto vittima di una terribile ingiustizia.
Quel 3 novembre Laika non avrebbe mai voluto lasciare la Terra: seppur fatta di stenti la sua esistenza doveva svolgersi e concludersi su questo pianeta, dove era nata. L’elenco delle vittime animali della corsa allo spazio è vergognosamente lungo, la data del lancio di Laika nello spazio potrebbe divenire l’occasione per ricordarle tutte.
In questo triste anniversario si propongono un articolo di Massimo Filippi su settimanale Sette del Corriere della Sera e alcune fotografie.
Ciao Laika.
Fonte delle fotografie: The National Space Center
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Laika, non sarà mai dimenticata e questo articolo per ricordarla è assolutamente doveroso. Grazie a chi ha scritto e grazie al ricordo di lei.
Laika sempre con noi.
Molto interessante l’articolo di Massimo Filippi.
Segnalo anche un capitolo del suo libro, scritto insieme a Filippo Trasatti “Crimini in tempo di pace”, riservato a Laika.